Vi è mai capitato di avere un file che salvate come “xyz-versione-finale” e poi vi ritrovate ad aggiungere “-finale-finale” o simili?
Ebbene, qualcosa del genere a me è capitato con le differenti versioni di una pubblicazione che ho avuto il piacere di curare e che oggi compie 7 anni.
Malgrado siano passati 7 anni, in un dominio come quello degli Open Data che ha poco più di 10 anni di vita nel nostro paese, mi capita ancora abbastanza spesso di citare “Il Libro Bianco” (per gli amici), ossia il Libro bianco per il riutilizzo dell’informazione del settore pubblico, prodotto nel 2012 nel contesto del progetto EVPSI.
Siccome la pubblicazione ha visto il lavoro di molte persone (v. sotto) in numerose versioni, oggetto tra l’altro di consultazioni pubbliche aperte per raccogliere feedback, non è sempre banale trovare la “versione finale” del Libro Bianco. Ad oggi, i primi risultati di Google sono versioni preliminari del Libro e dopo 7 anni il sito del progetto EVPSI è giustamente un archivio che che non è il caso di modificare. Questo breve articolo ha dunque e soprattutto lo scopo di permettermi un domani di dire a qualcuno “metti libro bianco open data versione finale su Google e vedrai che lo trovi”!

Svelato il banale movente di questo post, mi pare doveroso aggiungere che il libro bianco è stato sì curato dal sottoscritto, ma col fondamentale supporto di Raimondo Iemma e Claudio Artusio, al cui lavoro si sono aggiunti i contributi puntuali di Mauro Alovisio, Eleonora Bassi, Juan Carlos De Martin, Alessandro Mantelero, Marco Ricolfi, Angelo Maria Rovati, Margherita Salvadori e Cristiana Sappa. Progetto grafico e copertina sono stati sviluppati da Mirko Balducci – Linked Open Data Italia.
Tra l’altro, nel 2013 il Libro Bianco è stato anche ripubblicato da Edizioni ETS srl, Pisa, col titolo Guida alla pubblicazione dei dati delle pubbliche amministrazioni, ISBN 9788846735782. E’ sempre lui.

Se non altro, tra tre anni il libro bianco potrà essere utile a qualche tesista che voglia scrivere una tesi sulla storia degli open data in italia negli ultimi 10 anni. Lasciamo che trovi facilmente qui la versione finale finale 😉