Sabato 4 Marzo 2017. In occasione della settima edizione dell’International Open Data Day, Synapta ha co-organizzato col Centro Nexa su Internet & Società del Politecnico di Torino un civic hackathon su dateset aperti.

L’hackathon si è svolto dalle 10 alle 18, presso il Centro Nexa. I più ardimentosi si sono confrontati su due sfide.

Open data reconciliation

L’obiettivo della prima sfida è stato riconciliare quanti più dati possibili a partire da dataset aperti su:

E’ stata fornita un’interfaccia, in cui sono stati proposti degli abbinamenti tra due entità ed i partecipanti hanno messo la loro intelligenza per capire se si trattasse della stessa persona (o organizzazione) e se si trattasse di due entità distinte – il tutto in uno spirito di collaborazione, anche tra “avversari” che ha ben rispecchiato l’Open Data Day: spesso ci si è confrontati e si sono consultate fonti terze open (in particolare, VIAF).

L’output della sfida sono nuovi dataset open, che presto saranno online, con annuncio su questo blog.

Smart hands on open data

La seconda challenge mirava a premia la creatività di qualsiasi genere sull’utilizzo degli open data.

Carta bianca è lasciata ai partecipanti di questa challenge per decidere su cosa mettere le proprie mani e su quale output produrre.

 

I premi

Al termine della giornata, Synapta ha offerto un piccolo premio ai vincitori delle due sfide, Giorgio Bevilacqua e Giovanni Aquila, consistente in un simbolico contributo di 100 euro e nella collaborazione all’ulteriore sviluppo dell’idea.

Inoltre, abbiamo assegnato due premi speciali.

Premio Lato Oscuro degli Open Data a Giuseppe Futia, fuori concorso sui challenge principali, come co-organizzatore. Premio Open Data Super-Hero del giorno a Diego Monti, tra l’altro già veterano dell’ODD2016.

Per il secondo anno consecutivo, il prestigioso cucchiaio di legno è assegnato a Raimondo Iemma, che si è distinto anche per il maggior numero di edit manuali su Wikidata.
Ma quest’anno l’Open Data Day era solo l’inizio della più ampia Settimana dell’amministrazione aperta, per cui restate in ascolto e buona #SAA2017 a tutti!